Appena insediato, Di Maio annunciava che avrebbe risolto la questione contrattuale dei riders con il decreto dignità. Mesi dopo assicurava che avrebbe chiuso la faccenda entro fine anno. A più di sei
Era stato uno tra i primi temi ad essere affrontato dal neoministro Di Maio, ma dal 30 giugno a oggi poco è stato fatto sulle condizioni di lavoro dei riders. Il ministro assicura: «Se il tavolo di
Dopo l'accordo privato del 30 giugno non c'è stato nessun passo avanti per i riders. I tavoli tecnici riprenderanno a settembre. È stato il primo punto affrontato da Di Maio dopo l'insediamento del
Foodora minaccia di lasciare l'Italia se verrà approvato il decreto dignità contenente le nuove norme per i riders. Di Maio: «Non accettiamo ricatti». «Ho tutta la volontà di favorire la crescita di